BAROLO BRICCO AMBROGIO
Il Bricco Ambrogio è l’unica collina di Roddi ad essere racchiusa nella zona del Barolo, ed è alta 275 m. Si identifica geologicamente con la formazione denominata Marne di Sant’Agata Tipiche ed ha una esposizione a Sud-Est. La storia di come questa collina si trovi nella zona del Barolo è molto affascinante, e ve la racconterò se me lo domanderete. La mia storia sul Bricco Ambrogio invece inizia nel 2015 e racconta di un vigneto piccolissimo, di 1750 metri quadri, dove tutti i lavori si fanno a mano e dove il terreno è profondo e ricco di limo. Nasce di qui un Barolo straordinario, con profumi di viola e frutti rossi e una bocca fine, tannica e molto persistente.
SCHEDA TECNICA
Vitigno
100 % uva Nebbiolo.
Vigneto
Altitudine di 250 metri, esposizione a sud Est. Anno di impianto: 2002.
Periodo di Vendemmia
28 settembre / 8 Ottobre a seconda delle annate.
Vinificazione
Le uve raccolte in piccole cassette vengono lentamente pigia diraspate. La fermentazione inizia naturalmente, senza aggiunta di lieviti selezionati, entro le 48 ore successive. Si iniziano cosi i rimontaggi accompagnati da leggere follature manuali che accompagnano la macerazione delle bucce che si svolge ad una temperatura controllata di 27-28 °C per circa 2 settimane. Durante questo periodo prende vita il carattere del mio Barolo Bricco Ambrogio, si estraggono i polifenoli e si formano i precursori di quegli aromi che saranno la spina dorsale del vino proveniente da questo specifico “Cru”.
Affinamento
Si svolge per 20 mesi in tonneau di rovere francese. Al termine dell’affinamento in legno, il Barolo Bricco Ambrogio viene imbottigliato con la massima cura e lasciato poi riposare fino al momento della vendita.
Caratteristiche organolettiche
Vino di colore rosso granato intenso, dai riflessi aranciati tipici del Nebbiolo. Al naso le note floreali di viola si fondono con quelle fruttate di ciliegia e mora. In bocca è un vino pieno e profondo, austero in gioventù, nel cui retrobocca i sottili aromi del rovere fanno esaltano i sentori tipici della viola e della marasca che testimoniano la straordinaria autenticità dell’uva Nebbiolo.
Abbinamenti
Si abbina benissimo con le carni rosse e la selvaggina; dagli arrosti ai brasati. Accompagna al meglio piatti forti grazie alla sua componente tannica che è in grado di rinfrescare agilmente la bocca. L’accostamento con formaggi stagionati a pasta dura e con gli erborinati è un altro grande classico, più ardito invece è l’intrigante abbinamento con il cioccolato fondente.
Temperature di servizio
È essenziale mantenere le bottiglie in posizione orizzontale, in una stanza buia a temperatura controllata per garantire una qualità duratura. Servito idealmente in bicchieri ampi a 16º / 18º C.
Bottiglie prodotte
circa 1200-1270 all’anno.